Partita del 11 Ottobre 2013

Beh!! Che dire, un solo nome in campo: Romeo Marco. Sempre presente, immancabile e preciso nelle sue giocate. Mah!! Parliamo d'altro: Romeo Marco. Senza scarpette e senza scuse, "la dimenticanza è di fior rugiada, scivola sul cor che sobbalza", direbbe il "direttore delle superiori scuole ". Marco sulla bocca di tutti, e anche altrove, è poi rimasto fuori dai giochi, sconfitto dalla stanchezza, ma da tutti perdonato, tranne che da quegli 8 o 9 personaggi che sono rimasti "basiti". La partita ieri ha avuto un forte scossone iniziale, la mancanza di un giocatore ci ha scombussolato tutti, scombussolato era anche l'assente, e quindi l'umore era sotto i piedi. C'era chi invocava i numi santi e chi sosteneva che "morto un papa se ne fa un altro", chi come il Goleador sospirava perchè voleva giocare la partita organizzata con dedizione, volontà e forte impegno; c'era chi voleva vedere il Goleador giocare con il sorriso e chi da Assisi è giunto in quel di Fano perchè voleva sgambettare un po'. Il Marc Mont era stanco e affaticato, Necchi trottava perchè spronato da Romeo Marco...ah no... scusate, Romeo Marco si è dimenticato di venire e di chiamare che non veniva e poi, non aveva le scarpette...dicevo Necchi, era spronato da Mirko, Luca Vitiello segnava segnava segnava, cavolo ieri era imprendibile. Il piu' contento di giocare la partita era Manolo, regista e coreografo, mediano di spinta, difensore, attaccante...portiere!!!! Portiere? Si, per tutto il tempo apriva e chiudeva l'uscio della sua rabbia non sfogata, ma di tanto in tanto rinsaviva e lanciava verso il goal Moreno il Goleador. Moreno il Goleador? Scusate, ma era in campo? Mi dicono i colleghi di si; rimaneva un po' ingabbiato nella difesa avversaria che non lo lasciava un momento, per questo il suo bottino si rimpinza di altri soli 2 goals. Non ha giocato male, dicono i suoi fans, era un po' deluso, affranto e stanco. Quante scuse eh?!? Dall'alto del suo talento non dovrebbe rimanere anonimo nel campo da gioco ma scoppiettare, ieri sera comunque non ha sbagliato tanto, Necchi lo braccava, Mirko a porta era impenetrabile, insomma il Boia aveva a che fare con una di quelle serate in cui agli avversari riesce tutto e la sfortuna è solo dalla propria parte. Quindi:sconfitta cocente per la squadra del Goleador, anche se a detta di Costantino, i goals di differenza al massimo era 2...:-) Compatto fino alla fine, lo squadrone di Marco Romeo, vinceva la partita esultando per la vittoria sofferta. Sul campo, rimanevano il sudore, i sorrisi, le pacche sul "culotto" del Boia, gli urli di Necchi e giu', in fondo alla rete, lontano dagli sguardi dei curiosi, due piccole scarpe da calcetto, quelle che cercava Marco Romeo. Un abbraccio a tutti, con sincerità, simpatia e gioco, burloni siamo e rimaniamo. Ciao bbbbeeeeeelllliiiii Ps: Goleador forza, muoviti, dai che è ora di mangiare, sei forte e ti vogliamo bene, non accettare di cambiare squadra per guadagnare di piu', i soldi non contano!!!!!!!!!!!